IL PROGETTO “A DIFFERENT JOB”

Goodpoint ha incontrato PwC Italia, una delle big four del mondo della consulenza e della revisione, nel 2011 e fin da subito ha iniziato a progettare insieme un nuovo modo di fare Responsabilità Sociale. Uno dei primi progetti è stato “A Different Job”: un grande evento di volontariato aziendale che aveva l’obiettivo di coinvolgere i dipendenti in un’iniziativa che rappresentasse un concreto impegno per una causa sociale, ma che fosse anche e soprattutto un’occasione di team building e motivazione per le persone.

Il progetto ha coinvolto dapprima la sola sede di Milano, per poi allargarsi anche a Roma, Torino, Bologna, Firenze, Genova, Parma, Napoli, Ancona, Bari e il Triveneto.
Goodpoint, insieme al team CR di PwC, si è sempre occupata di curare tutte le fasi di progettazione e preparazione degli eventi e di essere presente durante le giornate per coordinare le attività.
Dalla nascita del progetto, oltre 4.000 persone sono state coinvolte nella riqualificazione e risistemazione di strutture del mondo del Terzo Settore e della Pubblica Amministrazione.
A partire dal 2017, Goodpoint collabora con PwC anche nell’attività di valutazione dell’impatto sociale di A Different Job, supportando il CR Team nella definizione a analisi dei dati quantitativi e qualitativi con l’obiettivo di comprendere quanto l’iniziativa di PwC stia realmente facendo una differenza e quanto contribuisce, nel lungo termine, ad un cambiamento sociale.
IL VOLONTARIATO “VIRTUALE”
L’emergenza Covid-19 ha modificato le modalità di supporto delle aziende alla comunità, ma il volontariato aziendale non si è fermato, ha solo cambiato aspetto.
In pieno lockdown è nato così “A Different Job – Smart Edition”, un progetto di volontariato aziendale di competenza completamente digital.
Con il supporto del Comune di Milano, abbiamo individuato come primi beneficiari i docenti della scuola pubblica, che hanno vissuto enormi difficoltà con la sospensione dell’attività didattica e si sono trovati scaraventati, spesso senza le dovute competenze, in un contesto completamente stravolto. Per aiutarli, l’azienda ha deciso di offrire loro delle sessioni formative che rafforzassero le loro competenze, soprattutto digitali, indispensabili a garantire il diritto all’istruzione e alla formazione, anche durante l’emergenza Covid-19.
Tra maggio e giugno i volontari di PwC hanno tenuto oltre 20 sessioni formative a più di 200 docenti di diverse scuole elementari e medie del nord-ovest milanese: tra gli argomenti trattati, come gestire al meglio Google Meet per fare lezione con i ragazzi, come sfruttare tutte le potenzialità di Google Drive, come creare una presentazione PowerPoint efficace e fresca.
I “formatori” hanno poi lavorato con alcuni docenti sulle dinamiche di gruppo a distanza, sul lavoro in team e sulla motivazione delle persone, messa a dura prova dalla crisi e dai cambiamenti che ne sono derivati.
I volontari si sono sentiti utili e molto coinvolti e hanno percepito il beneficio tangibile di questa iniziativa per maestri e professoresse. Il riscontro da parte dei docenti è stato talmente positivo che è arrivata la richiesta di replicare la formazione anche in autunno.
Questa esperienza dimostra come, anche nelle situazioni apparentemente più complesse, fermarsi a riflettere e provare a guardare i problemi da una diversa prospettiva sia fondamentale per reagire con proattività e riuscire a portare un cambiamento positivo.