OXFAM crea uguaglianza

By 7 Giugno 2022 No Comments

Oxfam Italia, la storica organizzazione che lotta per ridurre le disuguaglianze in Italia e nel mondo scuote la coscienza delle persone. Gli operatori si attivano con ogni mezzo per coinvolgere volontari e attivisti che possano diffondere messaggi di solidarietà, facendosi portavoce di istanze e proposte di cambiamento.
Il team lavora verso un crescente coinvolgimento di volontari e attivisti intenzionati ad amplificare il suono di voci inascoltate e a diffondere principi di partecipazione e uguaglianza.

Come Goodpoint abbiamo affiancato gli operatori di Oxfam in un percorso di capacity building interno per interrogarsi e migliorarsi sul lavoro che svolgono con la comunità. Obiettivo del lavoro è stato quello di costruire insieme un programma che veda al centro l’attivismo, attraverso il coinvolgimento diretto delle persone e degli altri attori della comunità.
Ciò che è emerso è che l’organizzazione fa già molto ed è necessario mettere a sistema le attività esistenti, mappandole, rendendole sistematiche e funzionali allo sviluppo dell’attivismo in Italia; costruire e sviluppare una identità riconosciuta; definire un percorso solido, sostenibile e duraturo, di ingaggio degli attivisti.

Oxfam Italia, infatti, da sempre fa già un grande lavoro nel quotidiano per stimolare, in particolar modo i giovani, a costruire e a vivere in una comunità attenta al pieno rispetto dei diritti di tutte le persone.

Alcuni esempi?


Grazie alle alleanze con le cooperative sociali Macramè e il Piccolo Principe, Oxfam ha organizzato un tour con partenza da Campi Bisenzio ed Empoli, dove 21 studenti e 5 educatori si sono diretti a Roma in bicicletta per arrivare alle porte del Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa, che fa parte di un progetto volto a contrastare l’abbandono scolastico, ha consentito ai ragazzi di aprire un dialogo con le istituzioni, rinforzando la fiducia in sé stessi e verso gli altri.

In occasione del Festival “Creiamo un Futuro di Uguaglianza” tenutosi il 12 e il 13 maggio a Firenze, i ragazzi hanno potuto confrontarsi direttamente con l’On. Patrizio Bianchi che si è collegato a distanza per rispondere direttamente alle richieste formulate dagli studenti. L’esito è stato emozionante sia per i giovani che per le tante persone che hanno preso parte ai lavori. Nella due-giorni sono state coinvolte oltre 60 personalità delle istituzioni, cultura, informazione, impresa, mondo della ricerca e società civile su temi cruciali quali lavoro, diritti umani, salute, scuola, dramma della guerra che sta attraversando oggi l’Europa.

Misurare gli effetti di azioni di questo tipo non è semplice, ma avere l’opportunità di vedere gli studenti dialogare dei problemi della scuola con il Ministro, consente di avere una visione del presente e del futuro confortante.