Ci siamo presi un po’ di tempo ma, finalmente, abbiamo prodotto la nostra prima Relazione d’Impatto (prima che il “bravo ma rigido” commercialista ci sgridi: ovviamente è stata approvata e depositata nei tempi, ma poi ci abbiamo lavorato ancora un po’, nel tentativo di renderla più gradevole e più fruibile per la pubblicazione).
Si tratta di un adempimento di trasparenza richiesto dalla norma sulle Società Benefit, ma per noi rappresenta, più di tutto, un’opportunità di fare il punto e osservarci meglio, anche in occasione di un traguardo importante come i nostri primi 10 anni, e definire gli obiettivi futuri. Abbiamo dunque colto quest’occasione per analizzare criticamente l’attività dell’impresa Goodpoint e, attraverso questa, osservare gli impatti sulla società che costituiscono, dal nostro punto di vista, la sua stessa ragion d’essere.
La pandemia ha, inevitabilmente, condizionato i risultati del 2020 e reso più difficile valutarli. Allo stesso tempo, però, forse è proprio nei momenti di difficoltà che si misura la capacità di un’impresa di fare delle scelte, la sua solidità e la compattezza del team che ne fa parte. In questo senso, pensiamo di essercela cavata bene.
Per la nostra relazione abbiamo scelto di integrare diversi strumenti e metodologie, sfruttandone la complementarietà: il Framework della Buona Impresa di Fondazione Buon Lavoro, alla cui nascita noi stessi abbiamo collaborato, che ha l’obiettivo di osservare la capacità dell’impresa di creare valore sociale attraverso la sua specifica attività di business; il B Impact Assessment, standard di valutazione su cui si appoggia la nostra certificazione come B Corp, che osserva in modo più ampio le esternalità dell’ impresa su Società e Ambiente; le metriche del GRI, il più diffuso standard di reporting di sostenibilità a livello europeo.
Ne è uscito un documento molto denso, forse anche troppo articolato per una realtà piccola come Goodpoint (ne facciamo anche di più semplici o più complessi per i nostri clienti!), ma molto vero e molto completo. E’ così che scegliamo oggi di restituirvelo, sperando che vi aiuti a comprenderci meglio, come ha aiutato noi.
Buona lettura
Nicoletta Alessi


