Il primo aprile è nata Dentsu Creative, la divisione creativa italiana di Dentsu International, società giapponese di pubblicità e pubbliche relazioni attiva a livello internazionale, nonché la prima agenzia pubblicitaria del Giappone per fatturato e la quinta a livello mondiale.
Dentsu Creative ha scelto di nascere nella forma giuridica della Società Benefit, una scelta che identifica la volontà dell’azienda di costituirsi già con degli obiettivi chiari e delle finalità sociali specifiche da perseguire con il proprio business.

Finalità volte a contribuire a una società più aperta, inclusiva e non giudicante e che si allineano perfettamente alla strategia di Social Impact 2030 di Dentsu International, in cui due delle cinque principali linee guida di azione sono legate ai temi della diversità e dell’inclusività, riferite sia al reclutamento dei collaboratori, sia ai temi delle campagne di comunicazione.
Nel suo primo anno come Società Benefit, Dentsu Creative ha già dichiarato che si impegnerà per lavorare a standard di regolamentazione e formazione su come trattare il tema dell’inclusione sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Un focus che è fortemente presente anche nel progetto “The Code”, il programma internazionale di formazione di Dentsu International per avvicinare al mondo del marketing e della comunicazione le giovani generazioni. Nella scelta delle scuole da coinvolgere, il team che ha lanciato “The Code” in Italia – proprio nei primi mesi del 2022 – ha voluto focalizzarsi sui contesti più lontani da opportunità formative e professionali, valorizzando quindi il tema dell’inclusività geografica.
“Come professionisti della comunicazione e consulenti per le aziende, siamo consapevoli di avere grandi responsabilità nei confronti della società in cui viviamo. Per questo sono particolarmente orgoglioso di questo importante passo che abbiamo compiuto in Dentsu, con l’obiettivo di contribuire a promuovere un impatto positivo della comunicazione sulle complesse sfide che ci pone il mondo di oggi. La (buona) creatività gioca un ruolo fondamentale e imprescindibile, che può davvero fare la differenza.” afferma Emanuele Nenna, CEO di Dentsu Creative.
Goodpoint è orgogliosa di aver lavorato con Dentsu Creative al processo per diventare Società Benefit, assistendola nella definizione di tutti gli elementi utili alla trasformazione, in primis delle finalità specifiche di beneficio comune. Una trasformazione che è però vista da Dentsu Creative non come un punto di arrivo, ma solo come il primo passo di un percorso verso la sostenibilità, da estendere anche alle altre agenzie Dentsu, in Italia e all’estero. Sono infatti queste le parole di Ilaria Affer, Social Impact Director di Dentsu Italia: “Questa trasformazione è una presa di posizione netta e una grande sfida per l’azienda. Sono orgogliosa che Emanuele prima e il management poi abbiano accolto e reso possibile il progetto. E la vera sfida inizia oggi: un percorso che dovrà coinvolgere da ora in avanti tutti noi, ogni giorno, fatto di azioni concrete per portare valore alla società con il nostro lavoro”.