Si è appena concluso con risultati incoraggianti un percorso di co-progettazione guidato da Goodpoint per conto di Fondazione Ticino Olona, destinato alla definizione di interventi di contrasto alla povertà.
L’esperienza si è concretizzata in diverse aree della provincia milanese – l’abbiatense, il castanese, il legnanese e il magentino – e ha visto coinvolte tre diverse reti progettuali composti da Enti pubblici e Organizzazioni del privato sociale.
Fondazione Ticino Olona, infatti, in collaborazione con Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, ha costituito a fine anno 2020 il “Fondo Povertà”, per promuovere e sostenere progetti di contrasto alle povertà generate o accentuate dalla pandemia da Covid-19: povertà alimentari, abitative, economiche ed educative, con una dotazione iniziale di € 100.000.

In questo contesto, la Fondazione si è avvalsa della collaborazione di Goodpoint per promuovere un bando atto a finanziare progetti di rete meritevoli, offrendo oltre ad un co-finanziamento, l’opportunità di prendere parte ad un percorso di progettazione partecipata funzionale alla definizione di interventi efficaci e sempre più rispondenti alle esigenze emergenti.
Goodpoint ha partecipato alla valutazione delle proposte progettuali delle Reti, definito e avviato un percorso di capacity building destinato agli operatori delle reti candidate e allo staff della Fondazione stessa e partecipato al lavoro di monitoraggio e valutazione dei progetti in fase di realizzazione, affiancando lo staff della Fondazione.
Gli Enti del Terzo Settore in stretta collaborazione con i Piani di Zona hanno investito tempo e risorse per approfondire con un approccio collettivo le problematiche riscontrate. I progetti che sono nati da questi percorsi prevedono: creazione di tessere lavoro interattive, iniziative di pianificazione finanziaria, animazione di bacheche online, attività di micro-credito, nuove forme di dialogo con le imprese, sperimentali percorsi formativi destinati a persone in cerca di occupazione e ai tutor volontari e una serie di altre attività, scaturite dal focus su concretezza e praticità delle soluzioni prospettate. Un passaggio complicato ma necessario è stato quello dedicato all’identificazione di indicatori capaci di consentire il monitoraggio delle attività previste.
Grazie allo strumento del quadro logico e ai principi della teoria del cambiamento, Goodpoint ha guidato la ricomposizione delle risorse, puntando sul patrimonio di conoscenze presente, sul senso di responsabilità collettiva, favorendo lo scambio di esperienze. Il percorso di co-progettazione è durato un quadrimestre e si è svolto quasi interamente online. Si è concluso con la realizzazione di progetti concertati con gli enti pubblici di riferimento e la recente approvazione da parte di una commissione appositamente costituita presso la Fondazione di Comunità. I progetti ritenuti meritevoli hanno ottenuto contributi a co-finanziamento degli interventi e puntano a presidiare tutti i Comuni di riferimento della Fondazione.
Per saperne di più sui percorsi di progettazione partecipata e sugli strumenti utilizzati da Goodpoint scrivi a info@goodpoint.it