
Nel Verbano-Cusio-Ossola è partito ad ottobre il progetto Articolo+1, promosso dalle Fondazioni Compagnia di San Paolo, Buon Lavoro e Comunitaria del VCO allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo dei giovani.
Il progetto è stato affidato ad EXAR Social Value Solutions impresa sociale, agenzia esperta nel campo delle politiche attive del lavoro, capofila di una partnership costituitasi all’interno di una qualificata cabina di regia.
Il modello operativo è quello del Programma Articolo+1, intervento virtuoso sostenuto e sperimentato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo dal 2017 nella Città Metropolitana di Torino e recentemente su quella di Genova.
Su stimolo di Fondazione Buon Lavoro, lo staff di Goodpoint ha contribuito a disegnare l’ambito di intervento del progetto, favorendo la composizione della rete tra le fondazioni, facilitando l’individuazione dei partner e promuovendone l’avvio.
“Fin dall’inizio della pandemia, afferma Michele Alessi, Presidente della Fondazione Buon Lavoro, la fondazione si è sentita chiamata a intervenire per rispondere all’impatto dell’emergenza sulle imprese e sull’occupazione a livello locale, cercando nuove soluzioni e modelli di intervento. Nel progetto Articolo+1, già sperimentato da Compagnia di San Paolo in altri territori, abbiamo trovato un modello efficace e collaudato che grazie alla collaborazione tra le Fondazioni e all’ampia rete dei partner, contiamo possa portare buoni risultati anche nel VCO. Personalmente, penso che uno dei fattori chiave sarà la partecipazione delle imprese, profit e non profit, che potranno mettersi in gioco in quello che è uno dei pilastri del loro ruolo sociale: creare buone opportunità di lavoro per le persone.”
L’OBIETTIVO DI ARTICOLO+1:
Articolo+1 vuole aumentare l’occupazione e ridurre l’inattività dei giovani e delle giovani (under 35), non iscritti in alcun percorso educativo, lavorativo o formativo e con difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro (NEET), con particolare riferimento a chi ha particolarmente risentito degli effetti dell’emergenza occupazionale legata al Covid.
L’INTERVENTO DI ARTICOLO+1:
Articolo+1 sostiene l’avvio di brevi percorsi formativi, progettati sulla base delle richieste già espresse dalle imprese, che diano ai giovani che li hanno frequentati immediate possibilità di inserimento lavorativo.
Grazie all’ampia rete di partner, il programma metterà a disposizione un’offerta di servizi estremamente flessibile e personalizzabile attraverso la quale i giovani possono mettersi in gioco e imparano facendo, individualmente o attraverso attività di gruppo.
L’orientamento al lavoro del programma trova conferma anche nell’introduzione di un meccanismo di “pagamento a risultato” delle agenzie coinvolte nell’inserimento lavorativo (il compenso sarà proporzionale agli esiti occupazionali raggiunti dai giovani presi in carico) e in un modello di “tirocinio breve” (da due a quattro mesi) con la richiesta all’azienda di esprimere in tempi brevi il proprio eventuale impegno all’assunzione.
A CHI E’ RIVOLTO:
Ai giovani e alle giovani disoccupati/e o inattive/i, italiani e stranieri in regola con il permesso di soggiorno residenti nel territorio della provincia del VCO, che rientrino in una fascia di reddito ISEE non superiore a 25.000 euro.
Particolare attenzione verrà posta sulle problematiche lavorative causate dalla pandemia Covid-19, verranno quindi realizzate attività per incentivare i/le giovani che ne hanno risentito in modo più significativo alla partecipazione al progetto.
Le imprese che assumeranno personale nell’ambito di questa iniziativa avranno l’opportunità di ricevere un supporto in fase di selezione e matching con le loro esigenze e saranno accompagnate nella fase di inserimento. Inoltre, verrà loro offerta un’occasione personalizzata di formazione e consulenza rispetto al ruolo sociale dell’impresa, con un pacchetto di affiancamento e orientamento volto a far emergere e valorizzare il valore che essa produce per il contesto.
GLI IMPATTI DI ARTICOLO+1:
- l’impatto diretto sulla vita dei ragazzi e delle ragazze a breve termine;
- l’impatto, di medio-lungo termine, sul sistema delle politiche del lavoro, rafforzando il sistema di competenze presenti sul territorio (tecniche, metodologie, professionali) e stimolando nuove relazioni attraverso contaminazioni e ibridazioni tra mondi e soggetti anche con finalità diversa.
Goodpoint è sempre alla ricerca di nuove sfide impattanti e favorisce lo sviluppo di idee progettuali favorendone la concreta realizzazione. Questo intervento è caratterizzato da un approccio innovativo e pensiamo possa essere replicato anche su altri territori, allo scopo di promuovere l’occupazione fornendo stimoli e spunti alle tante realtà che hanno a cuore l’inclusione lavorativa di soggetti fragili.